POLITICA PER LA PARITÀ IN GENERE
Da sempre, la Cooperativa Segni di Integrazione - Lazio, nel rispetto dei principi costituzionali, ha lavorato nel pieno rispetto di tutte le differenze, promuovendo l’inclusione lavorativa e sociale.
Negli ultimi mesi, tramite l’implementazione all’interno dell’organizzazione di un Sistema di Gestione per la Parità di Genere, si è dato inizio ad un percorso concreto e sistematico volto a definire concreti obiettivi di sviluppo e a misurarne i risultati, attraverso momenti di formazione, l’istituzione di un Comitato Guida per le Pari opportunità, di una Referente per le pari opportunità e di un canale per segnalazioni e suggerimenti (comitatopdg@segnidiintegrazione.it).
La cooperativa Segni di Integrazione - Lazio crede in una cultura fondata sul rispetto e sulla valorizzazione di tutte le diversità, sostiene l’inclusione e la parità di genere attraverso politiche aziendali messe in campo a livello gestionale e organizzativo, per garantire la dignità e la partecipazione di tutti i lavoratori e le lavoratrici della cooperativa.
Potenziamento delle conoscenze e delle competenze, tutela della parità e sostegno dell’empowerment femminile sono gli elementi centrali della politica interna.
La cooperativa si impegna a garantire l’equa rappresentanza tra i/le relatrici alle tavole rotonde, negli eventi, nei congressi che organizza o a cui è invitata.
Assicura la medesima accessibilità alla formazione sia per le donne che per gli uomini che a vario titolo lavorano nella cooperativa; e garantisce totale trasparenza e parità di opportunità nella mobilità interna e nei, seppur rari casi, di promozioni di carriera.
Segni di integrazione - Lazio lavora per il mantenimento di un ambiente di lavoro inclusivo e accogliente, in cui le relazioni professionali, su tutti i livelli, siano improntate al rispetto e alla fiducia reciproca, un ambiente che valorizzi tutte le persone e prevenga qualsiasi forma di discriminazione.
A tal fine, si adottano le seguenti politiche:
1. Cultura: individuazione degli ostacoli di carattere culturale, organizzativo e relazionale che impediscono la piena realizzazione della parità di genere. Adozione delle misure per la rimozione degli stessi quali, la diffusione di una comunicazione interna sui temi della parità di genere, favorire il mantenimento del posto di lavoro anche a fronte di notevoli carichi di cura familiari e prevenire eventuali casi di discriminazione.
2. Linguaggio: l’uso, nella comunicazione della cooperativa, di un linguaggio rispettoso e inclusivo di tutte le diversità coinvolte.
3. Formazione: programmazione di moduli di formazione, su tutti i livelli, compresa la direzione, sulla differenza di genere, sul suo valore e sugli stereotipi anche inconsapevoli.
4. Work-life balance: adozione di iniziative volte a favorire le pari opportunità, la conciliazione di tempi di vita e lavoro per le lavoratrici e i lavoratori della cooperativa che favoriscano l’equa suddivisione del carico di cura della famiglia.
5. Presidio e segnalazioni: istituzione di un Comitato Guida per la parità di genere, presidio interno per eventuali segnalazioni di discriminazioni o di molestie.
6. Definizione del Piano strategico: con obiettivi chiari e misurabili, e un sistema di valutazione annuale che, integrato con il sistema di gestione della qualità della cooperativa, permetta alla direzione di verificare l’andamento delle politiche sulla parità di genere applicate, verificarne i risultati e riprogrammare azioni di miglioramento. La presente policy è rivolta a tutte le lavoratrici e a tutti i lavoratori della cooperativa, condivisa con tutti i suoi principali stakeholder, i beneficiari dei servizi, i fornitori e i clienti, con l’obiettivo di comunicare e promuovere la propria politica sulla parità di genere.
Roma, Agosto 2024
Il Presidente
(Alessandro De Luca)